martedì 13 dicembre 2011

Un altro aneddoto di traduzione: il wedgie

A quanto pare finisco spesso per raccontare aneddoti di traduzione che hanno a che fare con parolacce. Dopo l'aficasìa di Junot Díaz e la fuck-accia di Jonathan Franzen (che è finita anche sul sito del Dizionario Zanichelli), qualche giorno fa, traducendo questo, mi sono imbattuta nella seguente frase:
"He was out cold when we got there, beaten unconscious with his helmet on, his stick and gloves missing. We were no experts at forensics, but we knew immediately that he'd been worsted. And because he was suspended by his underwear from one of the bolts on the swing set, we also knew that a wedgie had been administered along the way."
Il povero bambino aveva subito un wedgie, ossia quello scherzaccio  in cui qualcuno arriva da dietro e tira su con forza le mutande del malcapitato, in modo da infilargliele dolorosamente fra le natiche.
Wikipedia elenca una serie di varianti sul wedgie di base, come il Melvin (detto anche Minerva se praticato su una donna), in cui le mutande vengono tirate su dal davanti (pericoloso); l'Atomic Wedgie, in cui l'elastico delle mutande viene tirato su fin sopra la testa, e lo Hanging Wedgie, in cui la vittima viene appesa per le mutande: il caso specifico di cui si parla nel racconto. 
Questa volta, per risolvere il problema, ho deciso di chiedere aiuto su facebook. I primi consigli che ho ricevuto mi rimandavano alla versione italiana dei Simpson o di film come American Pie, dove la parola wedgie viene tradotta con "smutandata". Ora, in passato mi era già capitato di usare il termine "smutandata" per tradurre wedgie, e tuttavia mi restavano dei dubbi sull'accuratezza di tale traduzione. A me "smutandata" fa venire in mente una persona senza mutande, idea confermata da siti sulla lingua gergale come questo (che mi davano "smutandata" come "allegra ragazza dalla mutandina facile e senza pudore", oppure "sinonimo di spogliarello") ma anche da colleghe come Valentina Daniele, che nei commenti al mio post mi spiega che "'smutandare' a Roma significa 'mettere in mutande', far fare una figuraccia".
I commenti su facebook continuano ad arrivare, e a un certo punto parte un dialogo fra altri due colleghi, Costanza Prinetti e Piero Ambrogio Pozzi, nel quale si arriva, passando per "infraculo" [sinonimo di tanga, N.d.T] al commento definitivo di Piero: "... nel quale lo chiamano 'sparticulo'".
E allora eccola qui, come diceva Calvino, la parola unica e perfetta: d'ora in poi il wedgie sarà... lo sparticulo!

18 commenti:

  1. Si direbbe che il concetto di wedgie faccia proprio parte della cultura americana!

    Un altro contesto dove appare regolarmente sono le strisce di Dilbert (esempi qui ma basta guardare l’immagine sopra il piè di pagina del sito dilbert.com). Sarebbe interessante vedere la traduzione italiana perché si trovano anche variazioni come wedgiesizing, telewedgie e twirling wedgie e uno dei personaggi, il dinosauro Bob, è specializzato proprio in wedgie (bisogna saperlo per capire questa striscia, dove si deve riconoscere l’atomic wedgie solo dal disegno), per non parlare dei doppi sensi di battute “post-wedgie” come it probably fell into a crack...

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  2. Grazie Licia, il dinosauro Bob è meraviglioso! Su facebook nel frattempo ho avuto uno scambio con un esperto di pallacanestro (uno dei miei consulenti per le parti sulla pallacanestro nella traduzione di Freedom) che si diceva dispiaciuto di scoprire che avevo scartato il termine "smutandata", e mi scriveva: "adesso mi tocca dire sparticulo quando Nelson Muntz tira su le mutande a Milhouse". Per rassicurarlo gli ho spiegato che secondo me entrambe le traduzioni italiane vanno bene. Io ho semplicemente scelto sparticulo perché (oltre al fatto che mi piace di più e trovo che abbia un suono perfetto), con una ricerca su google ho trovato che le ricorrenze del termine "smutandata", benché più numerose, comprendono anche il significato di "donna senza mutande" in tutte le sue varie accezioni, mentre il termine "sparticulo", benché in minoranza, fa esclusivo riferimento al wedgie.

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  3. sparticulo e' proprio una parola comica!
    ma la barbara pratica mi pare proprio made in USA, o mi sbaglio? o anche in europa le scuole e le caserme sono piene di ragazzini che vanno in giro con le mutande tirate fino in testa?

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  4. Dalle mie (modeste) ricerche emerge che in effetti il wedgie è un'usanza prettamente americana, così diffuso oltreoceano che un paio di gemelli di otto anni dell'Ohio hanno "raggiunto la fama" per aver inventato un paio di mutande anti-wedgie, che semplicemente si strappano al momento dello scherzo.
    http://www.msnbc.msn.com/id/21599350/
    Comunque la barbara pratica si sta diffondendo anche in Italia, come Halloween: complice, manco a dirlo, la Tv.

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  5. alcuni dei miei amici ultratrentenni lo praticano ancora, che vergogna, ma lo chiamano strappamutande. leggendo sull'autorevole nonciclopedia però ho visto che loro per strappamutande intendono altro, invece il wedgie è proprio lo sparticulo.
    ps: bellissimo post!

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  6. In effetti strappamutande renderebbe l'idea, se non fosse, come dici tu, già utilizzato nel senso di "canzone strappamutande". Ho sentito altre versioni italiche, tipo "la vecchia", che però non trovo attestata sulle autorevoli fonti di cui sopra. E comunque è bello sapere che qualcuno lo pratica anche in patria! ;-)

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  7. da noi si usava alle medie, e veniva appunto chiamato sparticulo..mi sembra un'ottima traduzione, complimenti :)

    ho cercato un po' una versione tedesca e non c'è, si traduce con jemandem die Unterhose hochziehen, che spiega semplicemente il gesto. dicono in alcuni forum che per altro è una traduzione americana e in germania non si fa, sinceramente non credo ma mi manca l'esperienza della preadolescenza in germania per poter avere un'opinione più precisa

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  8. Il fatto che non esista un nome sembra confermare il fatto che non esista neppure lo scherzo. Te l'immagini il ragazzino tedesco che dice "Ehi, quel bastardo di Hans mi ha fatto un jemandem die Unterhose hochziehen!"?

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  9. ok ho appronfondito, si dice Hochzieher..che è la sostantivizzazione (?) del verbo tirar su..mah, non rende quanto sparticulo!

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  10. Insomma, sullo sparticulo il tedesco arranca... però sono sicura che le espressioni colorite non gli mancano. Il porcocane interno di cui parli nel tuo blog ne è un ottimo esempio!

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  11. Scusate, commento in ritardo ma il post è troppo bello.
    Io sono cresciuto in una scuola americana (a Roma) e il wedgie mi riporta all'infanzia!

    Faccio una proposta provocatoria.
    Ma deve proprio essere tradotto come termine?
    O potrebbe ormai essere considerato un termine universale come "film"?

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  12. Ora, Matteo, io capisco che le parole dell'infanzia sono come il cibo dell'infanzia, dolci madeleine che risvegliano in noi la nostalgia del tempo perduto, però... cos'hai contro sparticulo? ;-)

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  13. Sparticulo è troppo giusta!!!! Silvia, sei grandissima!!!
    E' interessantissimo il lavoro che fai proprio anche per questa ricerca.
    Comunque, mentre leggevo le varie traduzioni di wedgie, pensavo al brivido di chi ha avuto la sventura di essere vittima del gesto....

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  14. Leggo solo ora gli altri aneddoti - nototoitis/aficasia è geniale! ;)

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  15. da noi si direbbe "spaccatroddio", tradotto sarebbe taglia-scoregge:)

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  16. Benissimo la traduzione. Io mi ricordo che dalle mie parti si chiamava "lo spartichiappa"

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    1. Ah, vedi? Quindi è perfetto! Spartichiappa (o "-chiappe" forse è ancora meglio di sparticulo.

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