mercoledì 21 maggio 2014

Lucchetti berlinesi

Lucchetti italiani
Roma, Ponte Milvio


Lucchetti tedeschi
Berlino, Treptower Park

24 commenti:

  1. Per fortuna a ponte Milvio i lucchetti non ci sono più :-)

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  2. Oddio, quindi... Anche i tedeschi leggono Moccia? :-O

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    1. Forse, ma poi lo applicano in modo molto ordinato.

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    2. Tutti rossi in un bel contrasto col verde del ponte. Forse dietro non c'è Moccia.....

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  3. I tedeschi sono sempre così ... ordinati! XD

    Moz-

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  4. ma non li avevano rimossi a ponte Milvio? Comunque se fanno come al Santo a Padova, vendono le candele ex voto, le portano dentro, è vietato accenderle, poi i frati le riportano fuori e ricomincia il giro; si potrebbe studiare una serratura riapribile e riciclabile, un tempo massimo di esposizione e poi si ricomincia altro che decreto salva Roma!

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  5. Sì, credo che li abbiano rimossi, ma io volevo solo mostrare la differenza tra i diversi usi dello spazio...

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  6. Oddio, sincronicità, ho appena postato come foto di sfondo del mio facebook una foto di un ponte in Lituania dove c'è un bel cartello con scritto che i lucchetti sono proibiti!!!!

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  7. giusto piccole, semplici differenze tra Italia e Germania.... :)

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  8. Indipendentemente dalle discrepanze (o spread? :D) fra spaghetti e krauti, a me quei lucchetti hanno sempre comunicato un'idea di amore meschinamente metallica, un amore avvinghiato, prigioniero di se stesso, ermetico, chiuso, una cosa claustrofobica e malata. Per non parlare del patetico controsenso di quando l'amore finisce, e lo stupido lucchetto modaiolo rimane lì a deturpare l'ambiente e a far ruggine... Non a caso è una moda nata da letteratura pop di serie D... :)

    Un abbraccio!

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  9. Non so perchè ma i lucchetti tedeschi mi fanno pensare a una protesta. Nulla di romantico o comunque legato a dei ragazzini. Ci sarà un messaggio che mi piacerebbe sapere....

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  10. Sicura che non si tratti di una qualche installazione d'arte? Un artista giapponese magari, e il lucchetto un segno zodiacale? :D
    No, è che Moccia a Berlino mi fa strano.

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  11. Rende bene anche la diversità dell'approccio culturale.

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  12. Beh, io però tra i due preferisco Ponte Milvio: non si sposa (!) mica bene tutto quell'ordine e quella precisione con la follia e la passione dell'amore!

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  13. Ormai il fenomeno Moccia ha rotto le barriere italiane, forse all'estero non ne sanno neanche l'origine, ma i lucchetti sono stati avvistati anche a Parigi e qua...
    Certo che a Roma erano proprio brutti brutti!

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  14. Dalla differenza se ne deduce che a Roma si amano di più? Rido... era orribile a Roma, ma a Berlino è inquietante! Come fosse la passione un 'sano ed educato' sentimento (brrrrrrrr)
    ciao :)

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  15. posso dire una cosa fuori argomento?
    tu divertiti ma a me manchi
    ecco l'ho detto

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  16. I lucchetti sono oramai un'epidemia mondiale. Li ho trovati OVUNQUE, Cina e Giappone compresi. In alcuni posti pare che sia un'usanza quasi antica, sicuramente pre-Moccia.

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  17. A me quelli di Ponte Milvio piacciono (piacevano, quanto pare). L'ho detto allora , lo ribadisco.

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  18. Oggi ne ho visti anche su altri ponti, non ci avevo mai fatto caso! Anche con scritte tipiche d'amore, come le iniziali e il cuoricino trafitto.. unglaublich!

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  19. Confermo quanto detto da Ciccola: i lucchetti non sono un'invenzione di Moccia. Il fenomeno esisteva già prima, Moccia ne ha fatto uso nel suo romanzo (che per la verità all'estero non è particolarmente conosciuto). Comunque, a saperlo prima, aprivo una catena di negozi di lucchetti vicino ai ponti....

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  20. quella dei lucchetti a ponte milvio che non ci sono più...è una ferita che si rimargina

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  21. Ah ah ah...la differenza culturale si vede anche nelle piccoloe cose! :)

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